Due escursionisti travolti e uccisi da una valanga in Friuli. Un terzo, invece, è stato salvato. Le sue condizioni sono buone.
UDINE – Nuova tragedia in montagna in Italia. Due escursionisti sono stati travolti e uccisi da una valanga in Friuli nella mattinata di venerdì 16 aprile. Secondo le prime informazioni, il gruppo si trovata tra Malborghetto Valbruna e Chiusaforte, in provincia di Udinese, quando lo smottamento li ha sorpresi. L’allarme, come riportato da La Repubblica, è stato lanciato da un terzo membro della cordata. Le sue condizioni sono buone e nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti per ricostruire meglio quanto successo.
Incidente in montagna in Friuli, due morti
La ricostruzione dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, i tre escursionisti si trovavano in provincia di Udine quando sono stati travolto da una valanga a una quota di circa duemila metri. L’allarme è stato lanciato da un terzo membro del gruppo.
All’arrivo dei soccorsi, però, non c’era più niente da fare per due della cordata. L’escursionista che ha chiamato il personale alpino è in buone condizioni e nelle prossime ore sarà ascoltato dagli inquirenti per ricostruire meglio quanto successo e capire meglio la dinamica di questa tragedia. E punti da chiarire sono ancora diversi.
Il bilancio si aggrava
Il bilancio degli incidenti in montagna continua ad aggravarsi. L’ultimo è avvenuto in Friuli dove due persone hanno perso la vita dopo essere stati travolti da una valanga. Una terza persona è riuscita a salvarsi e a chiamare i soccorsi. Una tragedia avvenuta in una stagione invernale (mai realmente partita) che si avvia alla conclusione.
Gli esperti, comunque, chiedono la massima attenzione anche perché le temperature sono ancora molto basse. E non si escludono nei prossimi giorni ulteriori nevicate e, di conseguenza, valanghe nelle zone più a rischio.